L’Italia è stato un importante centro economico europeo sin dai tempi antichi. Il nostro paese ha vissuto una recessione economica con la caduta dell’Impero Romano, una flessione che è stata interrotta durante il Medioevo, almeno nel nord Italia. Due potenti città-stato – Genova e Venezia – combattevano per la supremazia nel Mediterraneo e hanno dato vita ad un fiorente commercio marittimo. La prosperità e la ricchezza scomparvero, tuttavia, come l’influenza delle due potenze commerciali si è indebolita, fino a scomparire del tutto a causa delle guerre e dei conflitti connessi con la creazione dell’Italia come nazione.
Durante l’era coloniale, la nuova situazione del nostro paese non è riuscita a tenere il passo con le grandi potenze europee ed è stata quindi declassata anche a causa di conflitti politici interni. Il predominio economico del nostro paese era diventato storia.
Oggi vediamo una situazione in cui agricoltura e industria sono settori economici italiani molto importanti, ma oggi a fare la differenza (come vedremo più avanti in questo articolo) è il terziario, il settore dei servizi.
Come nella maggior parte dei paesi dell’Europa occidentale, l’agricoltura è in un continuo declino. Il nostro paese ha solo poche risorse notevoli. A livello agricolo, al sud troviamo grano, olive, barbabietole da zucchero e pomodori, mentre al nord c’è una forte tradizione di allevamento di suini e bovini. La coltivazione dell’uva è ampiamente diffusa in tutto il paese e non a caso è uno dei principali prodotti di esportazione.
Dal punto di vista dell’industria, il nostro paese è molto importante: troviamo aziende di ogni dimensione:
- settore automobilistico, ricordiamo che la Fiat ha avuto la sua sede, fino a qualche anno fa, a Torino e che la Pirelli di Marco Tronchetti Provera è al top nella produzione di pneumatici in Europa (l’azienda oggi è più forte che mai perché sempre Tronchetti Provera ha optato qualche tempo fa per la vendita ai cinesi di Chem China)
- settore alimentare, con aziende come la Molisana che esportano in tutto il mondo
- settore chimico
- ecc.
Quasi il 70% del PIL italiano è generato dal settore dei servizi. Il turismo svolge un ruolo molto importante per l’economia italiana e contribuisce per quasi il 10% del terziario. Negli ultimi anni circa 40 milioni di turisti l’anno hanno visitato l’Italia, da nord a sud. Purtroppo, oggi stiamo vivendo un calo dopo il boom degli ultimi dieci anni, ma si sta lavorando per una ripresa e un rilancio graduale nel corso dei prossimi mesi.