La conservazione del cibo nell’industria agricola

Lo stile di vita attuale ci impone ritmi serrati che, purtroppo, molto spesso non ci consentono di consumare alimenti freschi, complici anche le importanti variazioni di clima. Infatti non dipende solo dal consumatore la modalità di consumo degli alimenti di origine agricola. Sempre più di frequente ci troviamo ad acquistare prodotti che non sono stati esattamente appena raccolti. Va da sé che acquistando frutta e ortaggi di origine non italiana ci ritroveremo con alimenti conservati in celle frigo per lo stoccaggio e il trasporto, tuttavia, anche i prodotti nazionali, se l’azienda è molto grande, devono essere stoccati per la distribuzione.

Questo discorso, se l’azienda è seria e affidabile, non deve destare preoccupazione perché le moderne tecnologie consentono di conservare gli alimenti di origine agricola in modo sicuro e secondo le normative in vigore. Le aziende agricole che investono in tecnologie, sono dotate di celle frigorifere moderne e robotizzate, ma anche di diversi sistemi di congelamento qualora si debba conservare il prodotto per un periodo di tempo maggiore o se è da destinare al mercato dei surgelati. Si tratta quindi di un investimento importante perché i prezzi dei frigoriferi, per le aziende, sono abbastanza esosi.

Quando un prodotto viene raccolto, che si tratti di frutta, ortaggi o qualsiasi altro prodotto deperibile come per esempio i fiori, viene affidato alla sezione logistica dell’azienda agricola. Nel magazzino vengono selezionati i prodotti che verranno immessi immediatamente sul mercato e separati da quelli che, invece, verranno immessi in un secondo momento e che quindi dovranno essere conservati. Tutte le fasi e i processi di conservazione sono regolamentati secondo severe normative. Per esempio, l’azienda agricola che produca ortaggi, frutta e carne, dovrà rigorosamente separare quest’ultima dalle prime due. Non solo, le temperature sono normate da specifiche istruzioni, così come tutte le precauzioni igieniche atte a evitare la contaminazione dei prodotti che, spesso, può avere esiti disastrosi e per il produttore e per il consumatore.