Le grandi regioni agricole italiane

agricolturaL’Italia regno dell’agricoltura? Sembrerebbe di si, a guardare le tante regioni del nostro paese, sia nel nord che nel sud, che sono specializzate nella produzione di un determinato prodotto “della terra”.

Partendo dal nord e dalla regione della Lombardia, vediamo che essa si trova al centro della Pianura Padana e che ha un territorio agricolo diviso in tre grandi zone: la pianura dell’Oltrepò, la collina, dove si coltivano le uve per i vini più buoni del nostro paese, come la Franciacorta, e la montagna, dove ci sono boschi, pascoli e alpeggi. Qui, oltre che l’agricoltura, si pratica molto anche l’allevamento: dai bovini fino ai suini, senza dimenticare la particolarità dell’allevamento dell’oca (nel pavese) con la quale si fanno degli arrosti sopraffini.

Nelle regioni del Centro Italia è possibile vedere produzioni agricole praticamente ovunque, delle più disparate tipologie: Toscana, Lazio, Marche e Umbria, senza dimenticare ovviamente l’Abruzzo. Terra che vai, sapore che trovi, è proprio vero quando si parla di Italia e agricoltura e non possiamo che consigliare l’esperienza irripetibile di passare una notte in un hotel sul mare ad Abruzzo e dintorni.

Scendendo più a sud è possibile vedere delle colture tipicamente mediterranee, come ad esempio il vino, l’olio e gli ortaggi. In Sicilia, ad esempio, sono famosi gli agrumi, esportati in tutto il mondo.

L’Italia, come abbiamo visto, ha una delle zone agricole più variegate del mondo, dato che vi si può trovare praticamente di tutto, per ogni gusto e necessità. Per il benessere economico del nostro paese è fondamentale che l’agricoltura venga protetta e conservata, oltre che ovviamente aiutata. A tale scopo spesso spesso vengono indetti, ad esempio, dei bandi di concorsi, voluti anche dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, che spingono alla creazione e all’ampliamento di imprese agricole, il vero cuore economico dello “stivale”.